CARNEVALE DEL FERMANO - dal 22 febbraio al 2 marzo 2014
C'è crisi, oramai anche i muri lo sanno e non c'è posto dove ripararsi, giornali, televisione, radio, socialnetwork, gente in autobus, ovunque piove e piove amaro. E' una sorta di cappa di tristezza che accompagna la nostra vita da un paio d'anni a questa parte, un cappotto pesante che facciamo fatica a scrollarci di dosso e che contrasta con una voglia collettiva di gettarlo alle ortiche, con un grido che tutti aspettano di sentirsi uscire dalla gola. Questo è il tempo che viviamo e di queste contraddizioni anche il Carnevale respira. Se da un lato la rete ha perso qualche pezzo, come la Provincia di Fermo e il Comune di Monte San Pietrangeli, resta il blocco forte dei sei Comuni che ancora danno a questo territorio un Carnevale di cui andare fieri. Il Carnevale del Fermano è in pista, per il suo decimo anno consecutivo, porta con se la 37^ edizione di Monte Urano, la 25^ di Fermo e via dicendo. Dopo la presentazione del 22 Febbraio 2014 a Porto Sant'Elpidio, le polveri si accenderanno Sabato 1 Marzo in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno con LA BATTAGLIA TRA FERMO E ASCOLI, passeranno per i cortei dei Carri Allegorici di Fermo, Montegranaro e Monte Urano, fino allo spettacolare e suggestivo ROGO di Martedì 4 a Sant'Elpidio a Mare.
Di strada ne abbiamo una tonnellata davanti ma il cammino c'è e con esso anche una bella storia che possiamo cominciare a raccontare.
"Quando ventiquattro anni fa cominciai ad occuparmi del Carnevale dissi, e per ogni anno successivo ebbi a ripetere, che il successo delle manifestazioni di Carnevale nell'intero territorio del Fermano non si poteva misurare con l'altezza dei Carri Allegorici ma con la straordinaria mobilitazione di gente che stava dietro a tutto quello che accadeva, con l'antica voglia collettiva di scendere in Piazza, fare baldoria e dare un calcio ad un inverno (che oggi si identifica anche con la crisi) sempre e comunque troppo lungo. Il CARNEVALE DEL FERMANO può essere letto solo attraverso questa lente e solo così lo si può apprezzare per quello che è, una grande festa popolare che unisce gente e territorio, non importa allora se un Carro è piccolo o un Gruppo è improvvisato, importante è esserci da allegri protagonisti, perché questo è quello che prima di ogni altra cosa Re Carnevale pretende dai suoi sudditi. Grazie alle tantissime persone che sono al lavoro per regalare al nostro territorio un Carnevale degno di questo nome, grazie ai sei Comuni aderenti e alle Aziende ed Istituti di Credito che ci sostengono. Buon divertimento."
(Marco Renzi)