Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dal 13 al 26 Agosto
Quattordicesima edizione del festival - La Notte della Taranta 2011. La Notte della Taranta: patrimonio straordinario del Salento. Innumerevoli sono i festival di musica in Italia, la maggior parte dotati da forti elementi territoriali e storici. Nel Salento, il festival per eccellenza è La Notte della Taranta, che si svolge durante l'estate in diversi comuni della provincia di Lecce e la Grecìa Salentina, e che ha la sua festa principale l'ultimo sabato di agosto con un mega-concerto di chiusura a Melpignano. Lo scopo finale della festa è quello di valorizzare e recuperare la pizzica salentina. La pizzica è una danza vivace, che ha origine nell'antichissimo rito di guarigione delle tarantate (persone che erano state morse dalle tarantole). Secondo le credenze popolari, la persona cadeva in uno stato di choc dal quale riusciva a risvegliarsi solo grazie alla musica; la persona danzava e musicisti specializzati suonavano tamburelli, violini, armoniche a bocca e altri strumenti musicali. Oggi il "tarantismo" è praticamente inesistente, ma la danza rimane ed è diventata patrimonio della cultura del Salento. Il festival è in realtà un tour itinerante, che attrae migliaia di spettatori italiani e non, che decidono di passare le vacanze nel Salento conquistati dal ritmo travolgente della pizzica. Si svolge in 13 tappe, presso tutti i comuni della Grecìa Salentina, più quelli di Alessano, Cursi e Galatina, dove quasi ogni sera diversi gruppi musicali suonano la tradizionale pizzica, insieme ad altri stili musicali in associazione con questa, come il rock, il jazz o la sinfonica. L'ultima tappa è poi il "concertone" finale, o "la notte" che dà il nome all'intero evento, dove si esibisce l'Orchestra popolare della Notte della Taranta insieme ad artisti di fama nazionale ed internazionale, il cui lavoro viene guidato da un maestro concertatore che presenta un progetto originale basato nel repertorio della tradizione salentina con la fusione di altri linguaggi musicali. Chi sceglie di andare nel Salento e nella Grecìa Salentina per seguire il Festival della Notte della Taranta troverà una terra, magica ed affascinante, che il proprio patrimonio musicale popolare oggi è in grado di raccontare meglio di qualsiasi altro mezzo.
« UNA COSTA VARIEGATA ED INCANTEVOLE ... con lunghe spiagge di finissima sabbia, piccole ed affascinanti insenature o anfratti protetti, alte pareti rocciose che si ergono sul mare tra una fitta vegetazione, ecosistemi protetti da parchi „
« UN PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E ARCHITETTONICO ... che traccia, nelle sue forme e testimonianze, il cammino di culture che hanno attraversato il Salento dalla preistoria ai giorni nostri e che costituisce un trionfo di arte ed architettura, visibile soprattutto nel barocco leccese, con le sue innumerevoli espressioni. „
« UN BAGAGLIO DI TRADIZIONI CULTURALI, GASTRONOMICHE E MUSICALI ... che completano un’offerta unica, distribuita tra un centinaio di realtà locali, più o meno piccole, ricche e fiere ognuna delle proprie prerogative.
Dal 20 Agosto al 4 Settembre
Ghironda Summer Festival: Festa di Popolo e di Popoli La Ghironda è una Rassegna Internazionale di Arte e Cultura Popolare dei 5 Continenti che nasce nel 1995 con l’intento di attirare l’attenzione del grande pubblico verso i luoghi storici della Puglia e favorire l’incontro di culture diverse attraverso la musica e l’arte proveniente da tutto il mondo. Arte e cultura popolare, nello specifico della rassegna, significano concerti di musica e performance artistiche dove danza, recitazione, gestualità si intrecciano con la musica creando una inscindibile unità. La Rassegna, in ogni edizione, presenta un ampio panorama di musiche tradizionali da tutto il mondo promuovendo un percorso culturale nuovo che porta lo spettatore a scoprire nella sua terra tradizioni e costumi dei popoli di tutte le terre. Uno dei meriti riconosciuti alla Ghironda è di aver portato in Puglia, nei luoghi storici e più autentici delle città, grandi artisti internazionali, immagine reale di mondi e culture lontane. La musica della Ghironda facilita la comunicazione e favorisce l’incontro fra culture. Attraverso essa si è dato inizio ad un dialogo interculturale che è ormai un’esigenza imprescindibile. Grazie all’altissima qualità delle proposte che da sempre offre, la rassegna ha guadagnato notorietà internazionale, anche grazie al sostegno avuto da Enti pubblici che hanno riposto grande fiducia nella manifestazione e che hanno fatto si che grandi artisti e gruppi ancora incontaminati di paesi lontani si potessero esibire in Puglia.
15-16-17 Luglio
“Anno Domini 1445 – Un Anno all'Assedio” è l'evento più importante dell'estate di Gradara, si alterna alla grande manifestazione “Assedio al Castello” che viene proposta ogni due anni.
Dal 15 al 17 luglio il borgo si trasformerà in un percorso museale con ricostruzioni di ambienti, allestimenti di botteghe artigianali, spettacoli e figuranti in abito storico che accompagneranno il visitatore nel Medioevo attraverso una “porta del tempo”. La sensazione sarà quella di essere catapultati nel 1445 e ritrovarsi nel mezzo di un indaffarato e vivace borgo medievale alla prese con le attività di ogni giorno.
Tra le novità di quest’anno troviamo l’incredibile spettacolo “Verticalibur”, direttamente dalla parete della Torre dell’orologio, il pubblico potrà assistere ad un avvincente thriller medioevale… in assenza di gravità! Uno spettacolo mozzafiato ideato e realizzato dalla compagnia teatrale Eventi Verticali, donne e uomini che sono riusciti a vincere la forza di gravità, creando un nuovo linguaggio del corpo, elegante, emozionante e... leggero come l'aria!
L’Associazione Circateatro proporrà spettacoli sui trampoli che si rifanno all’arte degli attori girovaghi tipiche del XII-XVI secolo, “Paratrampolata in do” spettacolo con palcoscenico in movimento, e “Sogno d’una strampalata notturna” spettacolo con il fuoco.
La Giostra, compagnia d’arte e musica, con spettacoli musico-teatrali indimenticabili come: “un viaggio immaginario in un tempo che, seppur lontano, certamente riecheggia come l’eco di un medioevo profano e povero, ma anche allegro, ironico e burlesco”.
Il visitatore verrà coinvolto in percorsi guidati che lo porteranno ad utilizzare tutti i sensi, una vera e propria immersione a 360° nel XV secolo: potrà immedesimarsi nelle vesti di un armigero di ronda, di un cuoco mentre prepara un gustoso banchetto, di un fabbro che forgia una spada o assembla una cotta di maglia, potrà addestrarsi assieme alle guardie, scoprire come si preparavano i colori, improvvisare versi in rima con il menestrello di corte e tanto altro ancora.
Per concludere, domenica 17 luglio, alle 21,15 si terrà il suggestivo concerto “Amor mi fa pazziar. Arie, madrigali, danze e scherzi musicali tra Cinque e Seicento”. L’incantato liuto di Gian Luca Lastraioli e la delicata voce di Santina Tomasello attorniati dalla splendida cornice della rocca malatestiana trasporteranno il pubblico in un magico viaggio nella musica d’altri tempi.
Il programma sarà ricco di tantissimi altri spettacoli con i Clerici vegantes che ritornano a Gradara dopo tanto girovagare, letture del V canto dell’Inferno a cura di Ivan Ottaviani, favole per adulti e bambini, giullari e artisti per vivere tre giornate all’insegna del medioevo.
La Storia a Gradara si fa Viva, venite a provarlo con i vostri occhi!
Tratto da http://www.assedioalcastello.it
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