Provincia di Ascoli Piceno
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Il territorio di Ascoli Piceno comprende Cupra Marittima, Ripatransone, Grottammare, Acquaviva Picena, Offida, San Benedetto del tronto, Monteprandone, Montefiore dell'Aso, Cossignano, Carassai, Acquasanta Terme, Arquata, Montegallo, ecc. Sono sicuramente tutti centri di rilevanza prettamente storica con borghi medioevali e vecchie tradizioni ma quello di maggiore rilevanza e più ricco è la città di Ascoli Piceno e la sua scenografica Piazza del Popolo con i suoi armoniosi palazzetti a portici che costituisce una sorta di salotto cittadino. Uno dei lati lunghi è interrotto dalla severa mole del Palazzao dei Capitani del Popolo sullo stesso lato della piazza merita attenzione il caffè Meletti di gusto totalmente liberty e non meno il suo Duomo. Non si può non passare per la Pinacoteca civica che conserva la più importante collezione delle Marche e tra le maggiori dell'Italia centrale. Le opere sono sistemate in sale sfarzose tanto da creare l' impressione di visitare un' antica quadreria nobile in essa si possono ammirare numerose opere di Carlo Crivelli celebre artista quattrocentesco. Piazza Arringo sorta nell' area del foro romano, fu per tutto il medioevo teatro delle pubbliche riunioni, la definiscono edifici monumentali di epoche e fogge diverse, tra i quali spicca sul fondo il Duomo dedicato all' Assunta e a S. Emidio, martire cristiano e patrono della città, le cui reliquie sono custudite nella cripta. All' interno del Duomo inoltre, nell' altare del Sacramento vi è un trecentesco polittico di Carlo Crivelli, considerato una delle sue opere più significative. Da Ascoli Piceno nell' entroterra si scoprono piccoli borghi discosti, luoghi ricchi di storia, di chiesette romaniche ornate di affreschi: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto e Montegallo che soprattutto nel '600 era fiorente per l' industria della tessitura e della tintura dei panni lana.
Nel cuore della provincia ascolana c'è Offida che è un borgo antico, in un paesaggio di dolci colline tra Tesino e Tronto. L'antica tradizione dei pizzi al tombolo è ancora un vanto delle donne di Offida, che da generazioni si tramandano l'arte di lanciare, intrecciare e riprendere con dita agilissime i piccoli fuselli in legno. Il monumento più insigne di Offida è rappresentato dalla chiesa di Santa Maria della Rocca, ricostruita nel 1330 su una chiesina dell’XI secolo. Nell’itinerario turistico non possono essere dimenticati il Museo di Offida e l’ ex convento di San Francesco che ospita l’Enoteca Regionale delle Marche. Si incontrano inoltre Acquaviva Picena, con la sua Rocca, una delle più interessanti della regione nei cui interni è il museo delle armi antiche con una collezione di 200 pezzi tra ami bianche e armi da fuoco. Alto sul colle tra le valli del fiume Tesino, in posizione panoramica tanto bella da meritarsi il titolo di " belveere del piceno " Ripatransone che conserva scorci medioevali, la sua Cattedrale settecentesca conserva una tela rappresentante S. Carlo attribuita al Guercino. Si fa tappa infine sulla costa, a Cupra Marittima che ha una parte moderna distesa lungo la spiaggia e un nucleo antico raccolto sul colle: il nome dell' abitato ricorda che qui sorgeva un importante centro religioso dei piceni, con un santuario della dea etrusco-sabina Cupra. Separato dal centro moderno, il borgo di Marano è ancora cinto da mura e strette vie in salita conducono alla chiesa di Santa Maria in Castello, nei cui pressi sono resti della Rocca medioevale. Da segnalare vi è Anche Montefiore dell'Aso uno dei Borghi più belli d'Italia.
MARE
Grottammare, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Porto d'Ascoli possono essere considerate un tutt'uno quali offrono un paesaggio decisamente esotico, più di 7.000 palme, intervallate da oleandri, fanno di queste città una realtà unica in Europa, qui la natura è stata particolarmente benevola e la mano dell'uomo ha sapientemente completato l'opera, questa riviera vanta tredici varietà di palme, Percorrendo i 5 km. del lungomare, uno dei più belli e suggestivi d'Italia, si comprende a pieno perché questo luogo viene definito da sempre "La Riviera delle Palme". San Benedetto del Tronto ha uno dei più importanti porti pescherecci d'Italia; è ricca di impianti sportivi quali tennis, pattinaggio, hockey, calcio ed altro ancora, un porto turistico con circolo nautico, un palasport, bocciodromi, piscine, una pista per atletica leggera, una ricettività alberghiera diversificata con campeggi,B&B,che da tempo è ben collaudata, un moderno palazzo dei congressi, numerose sono le occasioni di svago sulla costa e tanti possibili itinerari nell'entroterra Piceno.