Turismo Lazio
Lazio : arte, storia cultura, dove dormire, dove mangiare, nelle Province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo, Visita virtuale del territorio per le tue vacanze in Lazio










Chiusa l'epoca in cui il Lazio era interpretato e rappresentato dagli strumenti di conoscenza e di promozione turistica come una sorta di dépendance di Roma, di corollario facoltativo all'esperienza unica e assoluta del viaggio nella capitale da cui si accettava che il turista potesse staccarsi al massimo per la classica 'gita fuori porta' ai Castelli Romani o a Tivoli, la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e storico-monumentale del suo territorio ha finalmente cominciato a dare ottimi frutti. Merito di un'offerta ricca ed eterogenea- suggestioni ambientali, culturali, enogastronomiche, le tante opportunità di turismo attivo e svago all'aria aperta - ma anche della mutata sensibilità di chi sceglie le destinazioni delle proprie vacanze. Le province del Lazio conservano infatti il fascino di un'esperienza di visita poco standardizzata che può ancora riservare, almeno in parte, la sorpresa della scoperta personale. La natura dei paesaggi è estremamente eterogenea: dagli itinerari costieri dall'Agro Pontino al Circeo, alla 'fuga tirrenica' nell'arcipelago Ponziano; dai laghi di origine vulcanica di Bracciano e di Bolsena, di Vico e di Nemi, alle alture dei ferrosi monti della Tolfa e ai carsici monti Lepini Spiccano poi subregioni storiche dalla forte identità: la Tuscia, con il suo inestimabile patrimonio archeologico etrusco (Cervèteri, Tarquinia), la traccia della via Francigena, le memorie dei Farnese e la Viterbo papale; I'Agro pontino, con i segni della grande bonifica e gli esperimenti urbanistico -architettonici delle città di nuova fondazione; la Ciociarìa, che è ancora quasi medioevo e già quasi mezzogiorno, coi suoi borghi sperduti e le storiche abbazie (Casamari, Montecassino); la Sabina, che accompagna il Tevere verso I'Umbria; la conca e i monti Reatini, che s'incuneano nel cuore dell'Appennino, fino al Terminillo, 'la montagna di Roma'; l'itinerario che, da Roma verso sud, ricalca il passi della via Appia, una delle direttrici più ricche di storia dell'intero territorio italiano. La nuova edizione della guida riflette queste riequilibrate proporzioni tra Roma e la sua regione, dedicando al capoluogo i primi sei capitoli e i dieci successivi agli itinerari r e gionali. Gli stessi percorsi di visita all' Urbe, accuratamente aggiornati e riverificati, si avvalgono di rapidi, puntuali suggerimenti che integrano il tradizionale e autorevole tessuto di informazioni storico-artistiche. Completano il quadro il ricco cartellone di feste. sagre e manifestazioni, le escursioni, le passeggiate e le occasioni per il turismo attivo, le tipicità enogastronomiche. A ulteriore ed efficace corredo, la guida alle informazioni pratiche estraibile dalla tasca posteriore fornisce un' immediata chiave di accesso per ogni esigenza pratica: notizie utili e consigli, dove dormire e dove mangiare, i trasporti pubblici, gli appuntamenti musicali, le segnalazioni di shopping intelligente.
LE COSTE Il litorale del Lazio è abbastanza lineare con alcune rientranze poco profonde che formano ampi golfi. Quello di maggiore estensione è quello di Gaeta che si protrae per un ampio tratto anche in Campania. Generalmente le coste sono basse e sabbiose in coro rispondenza delle pianure, ma diventano alte e rocciose in alcuni tratti dove i rilievi si spingono fino al mare, formando dei promontori a picco sull'acqua. Una caratteristica di certe spiagge laziali è la sabbia scura, testimonianza dell'origine vulcanica del territorio.
LE ISOLE Allargo del golfo di Gaeta si trova l'arcipelago Ponziano formato da isole di origine vulcanica: Ponza, la più estesa, Ventotene, Palmarola, Zannone e un insieme di isolette e scogli di dimensioni minori.
IL CLIMA Nella parte interna della regione, nella fascia appenninica e nelle vallate chiuse dai monti ai venti caldi che provengono dal mar Tirreno e dall'Adriatico, il clima in inverno è molto rigido. In queste zone la neve cade abbondantemente e rimane per parecchie settimane. nel resto della regione, invece, sono più frequenti le piogge, anche se in alcune zone come le isole dell'arcipelago o le colline attorno a Viterbo ci sono anche lunghi periodi di siccità.