Turismo Umbria
Umbria : arte, storia cultura, dove dormire, dove mangiare, nelle Province di Perugia, Terni, Visita virtuale del territorio per le tue vacanze in Umbria
La Liguria: una striscia di terra lunga e stretta tra un arco di montagne e un mare profondo. Regione bellissima, eppure aspra e selvaggia; terra custode di bellezze naturali e tradizioni da scoprire, con un cospicuo patrimonio agricolo e gastronomico, con numerosi prodotti e piatti tipici, di cui circa 300 specialità iscritte nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.
Mare
Un soggiorno in Liguria suona come una dolce rapsodia in blu, un’armonia che sa di salsedine, spuma e vento. Giornate in barca, veleggiando da una baia nascosta a un porticciolo romantico, si alternano a immersioni nei giardini sommersi dell’Isola Gallinara, nelle Riserve Marine di Portofino e Bergeggi o delle Cinque Terre; incontri ravvicinati con i grandi giganti marini nel “Santuario dei Cetacei”, in compagnia di un esperto biologo, si avvicendano a un bagno di sole in una delle tante spiagge contrassegnate dalle bandiere blu a garanzia della limpidezza delle acque e del rispetto ambientale. Qui tutto è possibile… anche imbattersi in un pinguino o in uno squalo sotto vetro nell’Acquario di Genova, il più grande e visitato d’Italia, firmato dall’architetto Renzo Piano. Cinque terre e Golfo dei Poeti. Che si scelga il battello o si preferiscano gli itinerari a piedi, le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti regalano paesaggi mozzafiato in ogni stagione. Camminando per il sentiero azzurro, da Riomaggiore a Monterosso, passando per Vernazza, paese fondato intorno all’anno Mille, e Corniglia, con la splendida chiesa parrocchiale di San Pietro in stile gotico ligure, il respiro procede al ritmo della natura tra vigneti e gli arbusti odorosi della macchia mediterranea; mentre la Via dell’Amore, sulle scogliere verso Manarola, trasforma ogni giorno dell’anno in un romantico San Valentino. Bellezza che ammalia anche a Porto Venere, l’estrema punta occidentale del Golfo, con le sue case-fortezza, le rocce multicolore, i gabbiani in volo verso l’isola della Palmaria, collegata alla terraferma tramite una fitta rete di traghetti.
Arte
Caruggi e marmi pregiati, dimore principesche, monumenti e castelli… non si contano i motivi per scegliere un soggiorno alla scoperta del patrimonio culturale della Liguria. Indietro nel tempo fino alle remote origini di una civiltà millenaria ci si imbatte nei graffiti dei nostri antenati che abitarono le grotte dei Balzi Rossi e quelle di Toirano. 130 santuari, piccole chiese e abbazie come quelle di Borzone, del Tiglieto o di San Pietro in Varatella sono gioielli della mistica. Edifici sacri di origine altomedioevale, in stile romanico e gotico, sono solo alcune delle meraviglie che costellano l’intera regione: dalla chiesa di S. Pietro, arroccata sul promontorio di Porto Venere, all’abbazia di San Fruttuoso di Camogli fino alle chiese nascoste nei vicoli di Genova. Ville, giardini e palazzi principeschi, un tempo residenze estive delle famiglie nobili, sono la testimonianza di una ricca oligarchia che a partire dal XVI secolo ha radunato preziose collezioni d’arte, fin qui gelosamente conservate e solo recentemente aperte al pubblico.
Storia
Oltre allo spettacolo del mare, onnipresente che scava, modella e leviga, la Liguria mette in scena un’altra festa per gli occhi, quella dei borghi ricchi di storia, ancora intatti e autentici, dove la vita ha il sapore di un tempo e la gente è genuina e ospitale. All’ombra di mura medievali, arroccati sui crinali delle colline si susseguono scorci da cartolina, a Dolceacqua come ad Apricale, il paese degli artisti, a Triora, misteriosa fortezza delle streghe, come a Sassello, nei verdi boschi di castagne fino a Brugnato, celebre per l’abbazia benedettina del VII secolo. Perle tra i colli e il mare, unite dal filo sottile della leggenda, i borghi dell’entroterra sono mondi da fiaba. Nella provincia di Savona c’era una volta e c’è ancora Castelvecchio di Rocca Barbena con i suoi archi di pietra; dalla Riviera di ponente a quella di levante, nel cuore del Parco Naturale dell’Aveto, si adagia Santo Stefano d’Aveto sviluppato interno al castello dei Malaspina del Milleduecento, in seguito residenza dei Doria. Per chi è a caccia di sapori genuini il consiglio è fare una sosta nella Valle del Biologico a Varese Ligure, riconoscibile per la disposizione delle case a raggera intorno alla piazza del mercato. Chiude questa rapida panoramica Castelnuovo Magra, dove si trova la prima enoteca della Regione. I paesi arroccati sul mare sono una sfida con la natura vinta dall’uomo, piccole isole di pietra e colori. All’estremo levante il primo è Montemarcello, che veglia dall’alto il Golfo della Spezia e la Val Magra. Altrettanto suggestive sono Manarola, Vernazza e Tellaro, a ponente è d’obbligo una visita all’antica repubblica marinara di Noli, nella provincia di Savona, Cervo chiude l’itinerario nell’imperiese. Numerose Bandiere Arancioni sventolano sui borghi liguri, vessilli che distinguono le eccellenze valorizzate dalla Regione in collaborazione con il Touring Club. Molti altri comuni, inoltre, sono stati riconosciuti Borghi più belli d’Italia grazie all’armonia architettonica del tessuto urbano, alla qualità del patrimonio edilizio e alla vivibilità del luogo.