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Provincia di Siena

Provincia di Siena : mare, collina, montagna, arte, storia cultura, dove dormire, dove mangiare. Organizza la tua vacanza attraverso le visite virtuali del territorio ed ottieni informazioni certe e dettagliate sulle strutture ricettive presenti nella Provincia di Siena

Dove mangiare in Provincia di Siena

Dove dormire in Provincia di Siena

Cosa Visitare Provincia di Siena

Siena PaesaggioUn ampio bacino di colline solcato dai fiumi Arbia, Ombrone,Asso e Orcia, abbracciato da una sequenza di monti, discontinua sia per altitudine che per orientamento. Così si presentala morfologia del territorio senese, la cui ossatura generale è data dall'articolazione in dorsali collinari tra le quali si insinuano, in una discreta varietà di tipi, piani e fondo valle alluvionali. Per cogliere la ricchezza e la complessità di questo paesaggio occorre assecondare le morbide e frequenti curve delle strade, che divagano tra le continue ondulazioni delle colline, marcate dalla persistenza del sistema storico degli insediamenti. Il fatto di aver subito, negli ultimi decenni, una trasformazione meno radicale di altre parti della Toscana costituisce oggi una risorsa da salvaguardare e valorizzare turisticamente. Il riferimento a una lunga vicenda storica spiega, almeno in parte, il definirsi di una sorta di "nicchia ecologica", che si presenta con una concentrazione straordinariamente elevata di tante opere dell'arte e dell'ingegno, al punto che il visitatore di questi luoghi, di fronte all'armonica bellezza dei paesaggi e alla sobria eleganza di tante architetture, corre rischio di di abbandonarsi a un'attonita contemplazione, complice anche una vasta letteratura che sembra non di rado privilegiare una compiaciuta ed estatica immobilità, anziché cogliere il significato delle permanenze e l segnali delle trasformazioni,che di quei mirabili equilibri costituiscono la necessaria premessa e d possente agente di modellamento. 

L'importanza della viabilità antica

Di origini etrusche, Siena si attestò sul percorso fra città importanti,Volterra a Populonia da una parte, Arezzo e Chiusi dall'altra. Divenne romana in età repubblicana, ma era una città minore, tant'è che solo Plinio il Vecchio e Tacito ne fanno cenno. Il suo territorio era stretto fra quelli di città come Fiesole, Arezzo, Chiusi, RoselIe, Volterra. Alla meta del V secolo venne istituita la diocesi, anch'essa serrata tra altre più vaste e potenti. L'arrivo dei longobardi, tuttavia, modificò radicalmente la struttura territoriale della regione

SIENA LA CITTA' DEL PALIO

Siena : Piazza del campoIl dipinto è di quelli più famosi, riprodotto in milioni di esemplarii n tutto il mondo. Eppure emana da secoli La sua potenteforza evocativa e rappresenta il più vasto ciclo pittorico profanodel medioevo, vero e proprio manifesto politico della classe dirigentesenese. Gli effetti del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti(1337-39), nella sala dei Nove del Palazzo Pubblico, è una grandecomposizione allegorico-letteraria. Ma, accanto a personificazionidi concetti astratti, offre Larghe scene di vita del tempo colte constraordinaria, vivissima percezione e con fine acutezza rappresentativa. Vi appaiono Siena, coi suoi palazzi, le torri, le vie eLe piazze popolate da cavalcate signorili, fanciulle che danzano,venditori ambulanti, e il contado con le opere giornaliere, L'araturae la mietitura, le sistemazioni poderali, la pesca e la caccia:una raffigurazione quasi didascalica del paesaggio agrario suburbanoi n età comunale. Poi, basta distogliere per un momento La vista da quell'affrescoe gettare Lo sguardo verso i tetti della città e sul fitto intreccio distrade e percorsi che segnano il reticolo urbano, e più oltre versoi colli che chiudono a 360" L'orizzonte cittadino, per comprenderetutto il mistero e il fascino intramontabile di Siena. 

La città è unodei più vasti e meglio conservati centri storici europei, esemplareper la compattezza, L'articolazione e L'integrità dell'impianto,affascinante per l'eccezionale ricchezza e qualità del patrimonioartistico e monumentale, che ha collocato La civiltà senese tra Lepiù alte e originali elaborazioni della cultura italiana.L'itinerario qui proposto muove dalla piazza del Campo, spaziodi sublime armonia e unitarietà, ritenuto tra l e più alte creazionidell'urbanistica medievale. Dal Campo al Duomo si segue La viadi Città, che lo stesso nome indica come La più importante dellaSiena antica, Lungo La quale trova la maggior concentrazionedi palazzi nobiliari. Via di Città inizia alla Croce del Travaglio. puntodi origine delle tre strade che innervano il tessuto urbano (e costituiscono gli assi dei tre Terzi). Pochi passi e si è in piazza delDuomo, sede del potere religioso ma anche spazio pubblico, doveLa Cattedrale fronteggia Lo Spedal Grande di S. Maria della Scala,istituzione assistenziale fondata dai Canonici ma sostenuta dal governocivico, ricca e potente per L'influenza esercitata nella vitaeconomica e civile. 

La visita del Terzo di Camollia si incentra invecesulla direttrice costituita da Banchi di Sopra e dal suo proseguimento.via dei Montanini e via di Camollia. Nel '500 venne costruitanell'area a ponente la Fortezza medicea, non a difesa dellacittà ma per assicurarne il dominio. Infine. a sudest del Campo sistende il Terzo di S. Martino, imperniato sulla Via Francigena.La Siena urbana vive, i e r i come oggi, in virtù del profondo legamecon La sua campagna. Non è certo casuale il fatto che. nelle terresenesi. siano attive tante aziende agrituristiche. La riconversionedi molte architetture rurali o castellane rappresenta una concretarisposta allo spopolamento dei poderi e al degrado dei fondi rustici,con conseguente proliferare di tutta una serie di attivitàcomplementari rapidamente moltiplicatesi negli ultimi anni:coltivazioni biologiche, produzione e vendita di prodotti tipici.Quelle campagne che nei secoli hanno prodotto insieme beni ecultura, coniugando finalità produttive e valori formali, continuano dunque a produrne con La valorizzazione della terra e degliinsediamenti rurali, ma anche con La proposta di un'enogastronomiacaratterizzata dalla semplicità delle ricette, che esaltano

Tipicità SienaLa qualità di prodotti come olio, carne e pane, e che si arricchiscecon un abbondante uso di aromi, come La nipitella, iltimo, lo zenzero e Lo zafferano. Trionfano le zuppe - La ribollita in inverno, La panzanella d'estate - ma si gustano anche ipici, spaghetti tirati a mano e conditi con sugo di carne, o Le pappardelle al sugo di Lepre. Portata fondamentale di un pastosenese è la bistecca ai ferri, di carne chianina, "saldata" sullagraticola dalla brace viva senza fiamma, oppure La saporita salsiccia di cinghiale. Senza naturalmente dimenticare La ricca norcineria locale, con quella cinta senese, razza suina autoctona da cui si ricavano gustose prelibatezze. E per finire, L'arte dolciaria, fiorita in tempi antichi, che ha prodotto nei secoli una serievariegata di specialità, legate soprattutto alle ricorrenze religiose e festive. Rigorosamente da annaffiare con Vin Santo o Vernaccia di San Gimignano.


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